Mario è una serie di videogiochi prodotta da Nintendo. Il protagonista della maggior parte dei titoli è il celebre idraulico Mario, solitamente accompagnato
Le vicende di Mario si svolgono nel Regno dei Funghi, governato dalla Principessa Peach ed abitato dai Koopa Troopa e dal malvagio Bowser. Altri personaggi che compaiono nella serie sono Toad, Yoshi, Wario e Waluigi.
Storia
carpentiere chiamato "Jumpman"), controllato dal giocatore, che deve attraversare delle piattaforme per arrivare ad un obiettivo (rappresentato da una donna in pericolo, rapita da un gorilla) evitando svariati ostacoli: l'idea diventa Donkey Kong (1981), uno dei primi esempi di videogioco a piattaforme, e avrà un sorprendente successo,[2] tanto da spingere Nintendo a mettere in cantiere un altro titolo.
In Mario Bros. (1983), il protagonista cambia nome in Mario e
professione idraulico. Lo scopo, questa volta, è quello di liberare uno
scantinato da una infestazione di animali (tra i quali delle tartarughe, riprese in tutti i titoli seguenti) e altre
creature che camminano su dei tubi, prima tramortendole e poi colpendole. Fa la
sua prima comparsa Luigi, fratello di Mario, che appare nel caso di partita a
due giocatori. Inizialmente prodotto come arcade, Mario Bros. è stato in
seguito convertito sia per console che per home computer.
Dopo lo scarso successo commerciale di Radar Scope, uno dei primi videogiochi arcade prodotti da Nintendo, il presidente della compagnia chiese a Gunpei Yokoi e al designer Shigeru
Miyamoto di creare un nuovo titolo che ne sfruttasse il medesimo hardware, per riutilizzare i molti cabinati invenduti.[1] L'idea base di Myamoto era quella di un
personaggio (un
In Mario Bros. (1983), il protagonista cambia nome in Mario e professione idraulico. Lo scopo, questa volta, è quello di liberare uno scantinato da una infestazione di animali (tra i quali delle tartarughe, riprese in tutti i titoli seguenti) e altre creature che camminano su dei tubi, prima tramortendole e poi colpendole. Fa la sua prima comparsa Luigi, fratello di Mario, che appare nel caso di partita a due giocatori. Inizialmente prodotto come arcade, Mario Bros. è stato in seguito convertito sia per console che per home computer.
In Super Mario Bros. 3 (1988)
il gioco viene ampliato e arricchito di nuovi elementi. Aumentano power-up
(come la foglia, che permette di volare per brevi tratti) e nemici; i livelli
sono "a tema" con il relativo "mondo" di gioco, inoltre
sono visualizzati su una mappa che permette al giocatore di decidere il
percorso da fare. Infatti l'ordine non è strettamente lineare, ma permette di
ritornare sui propri passi, sebbene ogni livello possa essere completato una
sola volta. Lo scrolling dello schermo è sia orizzontale (in entrambe le
direzioni) che verticale.
In Super Mario World (1990)
per Super Nintendo, i livelli salgono a 72, suddivisi in sette mondi principali
e due segreti, raggiungibili grazie a uscite nascoste; Mario acquista una nuova
serie di mosse, compreso un "salto avvitato" e l'abilità di
raccogliere e lanciare oggetti; guadagna inoltre una sorta di inventario, dove
viene sistemato un power-up raccolto "in
eccesso", che viene
riutilizzato al momento giusto. Fa inoltre la sua prima apparizione il
dinosauro Yoshi, qui in veste di comprimario e che sarà invece il
protagonista in Super Mario
World 2: Yoshi's Island (1995).
In Super Mario Sunshine (2002),
per Nintendo GameCube, può
considerarsi un seguito di Mario 64, con il quale condivide alcuni
elementi di gioco. Questa volta lo scopo è quello di ripulire l'isola nel quale
Mario è in vacanza, deturpata da un suo sosia. Come nel precedente episodio, per avanzare nei livelli
si devono collezionare dei power-up (chiamati "Soli Custodi" che
sostituiscono le Superstelle); questa volta però Mario è dotato di una
particolare pistola ad acqua, lo SPLACC 3000, con la quale può sconfiggere i
vari nemici.[3]
In New Super Mario Bros.
(2006)
per Nintendo DS, c'è un ritorno al passato e alle meccaniche di
gioco monodimensionali, pur possedendo alcuni elementi realizzati in 3 dimensioni. È infatti
una sorta di "mix" fra Super Mario Bros. (la trama è la
stessa: Bowser rapisce la Principessa Toadstool Peach e, per liberarla, bisogna
sconfiggere Bowser), Super Mario Bros. 3 (la mappa dei mondi, i tubi
sulla mappa, la possibilità di prendere
i gusci e lanciarli contro i
cubi"?" e i mattoni e le case fungo), Super Mario World (la
possibilità di mettere un oggetto di riserva), Super Mario 64 (Dorrie,
Sushi e Womp provengono da quel gioco, il castello di Peach sullo sfondo è
simile a quello di SM64, lo schianto a terra, il salto a parete e il doppio e
il triplo salto provengono da quel gioco), Super Mario Sunshine (Mastro
Toad e Bowser Jr. vengono da quel gioco) e Super Mario 64 DS (i
minigiochi sono gli stessi). Questo gioco segna il ritorno di Mario
fuoco,leggendario potenziamento di mario preso attraverso il fiore di fuoco.
Nell'agosto 2012 uscirà il sequel New Super Mario Bros. 2.
Super Mario Galaxy (2007),
per Wii, sfrutta l'innovativo sistema di controllo della console,
basato sulla rilevazione dei movimenti della mano dell'utente. Mario questa
volta deve viaggiare in svariati pianeti e asteroidi, ognuno dotato di una
propria forza di gravità. Come in Super
Mario 64 e Super Mario Sunshine i livelli sono in 3 dimensioni e
liberamente esplorabili; tuttavia, in alcuni frangenti, la visuale e il
percorso disponibile sono ristretti alle due dimensioni, in modo da ricordare i
vecchi episodi. Vengono reintrodotti power-up storici della serie 2D come la starman e il fiore di fuoco
(assenti nei precedenti titoli 3D) e introdotti power-up nuovi: il fiore di
ghiaccio, il fiore nuvola, il fungo ape, il fungo molla, il fungo boo e la
stella rossa.
In New Super Mario Bros. Wii
(2009),
per Wii, Mario, Luigi, Toad Giallo e Toad Blu stanno festeggiando
il compleanno della Principessa Peach, ma ad un tratto arriva una torta e...
scappano fuori i Bowserotti e Bowser Jr.. Prendono la torta e la buttano
addosso a Peach. In questo gioco, come già detto prima, ritornano i Bowserotti,
per la prima volta in 3D e con la voce. Ritorna Yoshi cavalcabile, come su
Super Mario World; compare in questi colori: verde,
giallo, celeste e rosa, non ha poteri speciali con i gusci, ma può fare il Salto Svolazzante e lo Schianto a Terra. Tutti i personaggi, i nemici e gli oggetti sono in 3D, mentre la struttura dei livelli rimane in 2D.
giallo, celeste e rosa, non ha poteri speciali con i gusci, ma può fare il Salto Svolazzante e lo Schianto a Terra. Tutti i personaggi, i nemici e gli oggetti sono in 3D, mentre la struttura dei livelli rimane in 2D.
Super Mario Galaxy 2 (2010),
per Wii è il sequel di Super Mario Galaxy. Il Festival
delle Stelle non è ancora finito, allora la Principessa Peach invita Mario ad
andare al castello per mangiare un po' di torta. Mentre Mario sta andando verso
Fungopoli, trova uno Sfavillotto, che gli entra dentro al cappello e gli
conferisce l'abilità di fare le piroette. Arrivato davanti al Castello di
Peach, Mario incontra Bowser, che è diventato gigante grazie al potere di una Megastella
mangiata da lui e così vola via subito. Questo gioco utilizza lo stesso motore
grafico di Super Mario Galaxy, anche se con qualche miglioria. La novità
principale di questo gioco è Yoshi, che torna giocabile in un videogioco 3D
dopo 8 anni
.
Kirby's Adventure, conosciuto in Giappone come
Hoshi
no Kirby: Yume no Izumi no Monogatari (星のカービィ夢の泉の物語, Hoshi no
Kābī Yume no Izumi no Monogatari, "Kirby tra le stelle:la storia della
fontana dei sogni"), è un videogioco
platform
sviluppato da HAL
Laboratory e pubblicato da Nintendo per la console
NES. È stato rilasciato prima in Giappone, il 30 novembrNES e secondo episodio della serie, dopo il suo debutto con Kirby's Dream Land su Game Boy. È anche il primo gioco di Kirby a colori e segna il debutto di Meta Knight. Il gioco venne poi rifatto per Game Boy Advance, con il nome di Kirby: Nightmare in Dream Land. La versione per Wii Virtual Console è stata rilasciata in USA il 12 febbraio 2007, in Europa il 16 febbraio 2007 e in Giappone il 27 febbraio 2007.
Kirby, una notte, si sveglia
senza aver fatto sogni, così decide di andare alla fontana dei sogni ad
indagare. Lì scopre che il terribile King Dedede ha rubato la Rod Star, divisa in sette pezzi, e,
di questi sette, ne ha dati sei ai suoi aiutanti, mentre uno se l'è tenuto per
se. Senza la Rod Star, tutti gli abitanti di Dream Land sono inquieti e
impossibilitati nel sognare. Kirby decide di ricercare tutti i pezzi della Rod
Star e riportarli nella fontana dei sogni, al fine di permettere a tutti gli
abitanti di Dream Land di sognare di nuovo.
Kirby viaggia attraverso sei
mondi, sconfiggendo boss e mini-boss, riuscendo nell’intento di recuperare ben
sei frammenti di stella. Arrivato al settimo e ultimo mondo, Kirby riesce a
sconfiggere King Dedede e a recuperare tutti i pezzi di stelle. Tornato a Dream
Land, ricostruisce la Rod Star, nella fontana dei sogni,
ma tuttavia, un mostro esce dalla fontana, un mostro di nome Nightmare. Si scopre che Nightmare aveva danneggiato la fontana e, quindi, King Dedede aveva rimosso, e spezzato in sette pezzi, la Rod Star solo per proteggere Dream Land. Kirby e Dedede riescono quindi nell’intento di sconfiggere Nightmare e proteggere Dream Land.
Il gioco è stato rilasciato per la prima volta in Giappone il 1º novembre 1986. Poiché questo gioco è stato distribuito integrato in alcune versioni della console, è diventato il gioco più popolare della serie Alex Kidd.
Storia
del gioco
La storia narra di Alex Kidd, un ragazzo che è
alla ricerca di suo fratello Egle (qualche volta anche chiamato
"Igul"), catturato dal malvagio "Janken the Great"
("Janken il Grande" - Janken è anche in rōmaji il nome per la morra cinese, che ha un
ruolo importante nel gioco per sconfiggere i capi nemici). Durante il gioco
Alex Kidd si trova a dover combattere contro molti mostri, tra cui tre
tirapiedi di Janken che si rivelerà solo alla fine del gioco dopo sedici
livelli.
Molti secoli or sono, viveva sul
pianeta Aries un bimbo chiamato Alex Kidd. Visse per sette anni sul Monte
Eterno applicandosi nell'arte della Shellcore, una disciplina che rende forti
al punto di poter frantumare la roccia. Un giorno Alex
decise di lasciare il
monte per raggiungere la sua patria spirituale. Nel corso del viaggio incontrò
un vecchio morente che lo informò che la pacifica città di Radaxian era in
serio pericolo. Prima di esalare l'ultimo respiro, l'uomo diede ad Alex un
brandello di mappa ed un medaglione fatto con la Pietra del Sole. Si scoprirà
ben presto che chi sta minacciando la città di Radaxian è un tiranno chiamato
Janken il Grande, imperatore del pianeta Janbarik, che vuole conquistare la
Terra del Prodigi.Sonic è la mascotte dell'industria videoludica giapponese SEGA, in passato storica rivale della Nintendo, la cui mascotte era ed è Mario.
Nel 1990 la SEGA, con l'avvento delle console a 16 Bit, decise di ideare una nuova serie videoludica capace di vendere milioni di copie, sostituendo la serie di videogiochi di Alex Kidd, considerata la mascotte non ufficiale della SEGA, con una nuova serie di punta.
Naoto Ōshima, Hirokazu Yasuhara e Yuji Nakacrearono e svilupparono il personaggio in tutte le sue caratteristiche, conferendogli un'immagine fresca ed innovativa che contrastasse quella del rivale Mario.
Da allora Sonic, con oltre 80 milioni di copie vendute nel mondo, è divenuta una delle icone videoludiche più famose di sempre. Nel 2005, nella Walk of Game, Sonic è risultato tra i più importanti personaggi dei videogiochi assieme a Mario e a Link.
Nel 2012 la serie ha venduto più di 132 milioni di unità, facendolo considerare l'icona dei videogiochi più famosa e compiaciuta di tutti i tempi dietro a Mario.
Creazione
Eggman), e un coniglio.
Successivamente, Naoto Ōshima diede origine ad un riccio di colore verde acqua, inizialmente noto come Needlemouse, il quale venne scelto come personaggio rappresentativo.Gli sviluppatori dell'azienda ricolorarono il riccio in blu per abbinare il colore a quello del logo SEGA, ispirandosi successivamente anche a dei personaggi reali, ad esempio per quanto riguarda le sue scarpe, le quali sono un design ispirato a degli stivali che Michael Jackson indossava nell'album del 1987 Bad; la sua personalità, l'atteggiamento e il tono di voce furono un omaggio al presidente degli Stati Uniti Bill Clinton.
Nei primi disegni, il personaggio possedeva un aspetto più vispo, dalle forme arrotondate e aria selvaggia. Nel 1991 nacque il suo aspetto ufficiale, mantenendo il colore del pelo blu, beige in viso e sulla pancia, e sulla testa e sulla schiena una serie di aculei, simili a capelli, assieme a guanti bianchi e scarpe rosse con una stringa bianca tenuta da una fibbia dorata. Nel 1998 Yuji Uekawa curò il restyling del personaggio ridisegnandolo dal carattere più adulto, con il corpo e le gambe più slanciate e gli occhi di colore verde dandogli un aspetto più umano e realistico per i giochi. Con l'uscita del primo titolo per il Sega Mega Drive, il personaggio diviene ufficialmente Sonic.
Banjo-Kazooie è un videogioco per Nintendo 64 del 1998, primo di una serie, creato dalla Rare. Il gioco ha per protagonisti un orso di nome Banjo (già
una rarissima razza inventata dalla Rare, breegull.
Il titolo è un platform, inizialmente era progettato per essere un videogioco di ruolo di nome Dreame sarebbe dovuto apparire per la console SNES. In seguito, il gioco venne riadattato, per motivi di memoria, per il Nintendo 64, e furono apportate alcune modifiche, facendolo diventare, inoltre, un platform, cercando in parte di concorrere con Super Mario 64.
Trama
Sulla torre di un enorme covo lugubre, una perfida strega chiamata
Gruntilda sta interrogando un calderone per sapere chi è la più bella delle
streghe. Il calderone prima le dice che la più bella è proprio Gruntilda, ma
poi si corregge e le dice che la più bella è un'orsetta di nome Tooty, che vive
in Spiral Mountain con il fratello Banjo e un uccello di nome Kazooie. Allora
la strega si infuria, così prende una scopa volante e si reca in
Spiral
Mountain per rapire Tooty. Contemporaneamente l'orsetta sta chiacchierando con
una talpa di nome Bottles, davanti a casa sua, nella quale c'è il fratello che
dorme. Ad un certo punto la strega arriva e rapisce Tooty, ma Banjo continua a
dormire, ignaro. Dopo essersi svegliato scopre da Bottles, l'unico testimone
oculare del rapimento di Tooty, quello che è successo. Così parte insieme
all'inseparabile Kazooie per salvare la sorella. Nel frattempo Gruntilda e il
suo servitore Klungo stanno mettendo in funzione un terribile apparecchio
capace di sottrarre la bellezza alle sue vittime e trasferirla a lei. E intende fare la stessa cosa a Tooty. Ma grazie alle mosse apprese da Bottles, Banjo e Kazooie arrivano in tempo a salvarla (dopo aver affrontato tanti mondi e un quiz tenuto da Gruntilda). Banjo, Kazooie e Tooty tornano a casa e organizzano un barbecue invitando anche Bottles e lo sciamano Mumbo Jumbo, conosciuto nel corso dell'avventura. Ma ad un certo punto, Tooty avverte Banjo e Kazooie che è inutile festeggiare, dato che la strega è ancora in circolazione, così i due (che si erano completamente dimenticati di questo dettaglio) devono ripartire per sconfiggerla definitivamente. Ritornati sulla torre, affrontano Gruntilda in una frenetica battaglia. Schivano vari sortilegi e azionano 5 Jinjo (animaletti liberati dai due nel corso del gioco) e riescono a sconfiggerla, facendola cadere dalla torre e imprigionandola sotto un
vacanza su una spiaggia dove Mumbo li informa che compariranno in un altro gioco: Banjo Tooie. Poi mostra delle foto che raffigurano due uova e una chiave di ghiaccio, nei livelli Treasure Trove Cove, Freezeazy Peak e Gobi's Valley. Banjo e Kazooie gli chiedono cosa significano, ma Mumbo ribadisce che lo scopriranno in Banjo Tooie. La scena conclusiva del gioco mostra Klungo che tenta inutilmente di sollevare il masso che imprigiona la sua padrona, finché...
Crash Bandicoot è una serie di videogiochi. Era originariamente un platform game
cardine della PlayStation. In seguito è sbarcato anche in Game Boy Advance, GameCube, PlayStation 2, Xbox,
Wii, Xbox 360, PSP, Nintendo DS e ne sono usciti vari spin-off in differenti generi.Oltre alle abilità con il tempo sono cambiate anche le dinamiche del gioco, vi sono stati diversi spin-off quali giochi di guida o party game, mentre in altri giochi si è passato da un percorso lineare ad un free-roaming cioè la possibilità di esplorare un livello liberamente.
Sono ovviamente cambiate anche le case di produzione, qui sotto le varie ere elencate cronologicamente.
Spyro the Dragon è una serie di videogiochi a piattaforme. In un primo
periodo (1998-2000), la serie fu sviluppata da Insomniac Games per i primi tre capitoli sulla console Sony PlayStation e coprodotta da Sony e da Universal Interactive Studios
(successivamente acquisita da Vivendi, a sua volta acquisita nel 2007 da
Activision). Successivamente, Universal fu l'unico producer
del gioco: la serie divenne multipiattaforma e fu orfana del team originario, Insomniac Games, passando su svariate piattaforme e tra
diversi sviluppatori (Check 6 Games,
Eurocom, Krome Studios e Etranges
Libellules su console domestiche; Digital Eclipse
ed Amaze Entertainment su GBA e
Nintendo DS).
Nel corso delle sue avventure avrà a che fare con molti nemici, che in alcuni casi ritorneranno più volte per vendicarsi, come nel caso di Ripto, che dopo la sua prima apparizione in Spyro 2: Gateway to Glimmer, sarà presente anche in Enter the Dragonfly, Season of Flame, Spyro Adventure e Spyro Fusion, dove stringerà un'alleanza con il Dr. Neo Cortex, acerrimo nemico di Crash Bandicoot. Il suo primo avversario sarà però Nasty Gnorc, una creatura malvagia che detesta i d
Per affrontare i livelli di ogni gioco, Spyro dovrà ricorrere a diverse abilità, tra le
quali volare, sputare fuoco e ghiaccio e ricorrere a poteri elettrici e al controllo della terra. Dovrà inoltre essere capace di combattere corpo a corpo e di utilizzare veicoli ed armi diverse.
La trilogia di The Legend of Spyro, invece, propone un'altra versione della storia del draghetto viola, che si ritroverà incontro invece al malvagio Maestro delle Ombre e ai suoi scagnozzi nel corso dei tre capitoli della saga.
Pur non essendo un personaggio ufficiale, Spyro è stato uno dei personaggi più richiesti per PlayStation All-Stars Battle Royale.